Come l’emergenza Coronavirus incide sul ciclismo.

Il coronavirus non è solo un’emergenza sanitaria, o meglio, le misure sanitarie per contenere l’epidemia hanno ripercussioni su molti aspetti della nostra vita quotidiana. Andiamo a vedere quelle riguardanti il campo ciclistico, come il virus influenzi, letteralmente, la nostra passione.
Il cordone sanitario messo in atto a livello mondiale ha avuto ripercussioni su almeno tre aspetti del mondo ciclistico:

• Produzione bici e componentistica
• Eventi fieristici
• Competizioni

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Produzione.

Al rallentamento consueto dovuto alle festività per il Capodanno cinese, si è aggiunta la chiusura di molte aziende della regione del Wuhan, epicentro dell’epidemia. Dalla Cina non arrivano solo prodotti finiti, ma anche componenti e materiali grezzi successivamente assemblati in altri paesi quali Taiwan, Cambogia, Vietnam. Al momento le ripercussioni maggiori sembrano aversi sul basso di gamma e sui prodotti destinati alla mobilità urbana, in particolare le e-bike. Shimano comunica che potrebbero esserci ripercussioni su prodotti delle serie inferiori, ma non sui prodotti di punta, che sono prodotti in Giappone. Sia SRAM che Merida affermano che non vi saranno ritardi sui tempi previsti di consegna.

Eventi fieristici.

La veneta Cosmo bike si è svolta regolarmente pochi giorni prima che si verificassero casi di contagio nel nostro Paese. Il salone di Taipei, capitale di Taiwan, nonostante le rassicurazioni di pochi giorni fa, è stato posticipato dal 4 marzo al 14 maggio. Sicuramente non semplice per gli operatori di settore ricalendizzare a così breve termine.  
   
Competizioni

Per quanto riguarda i massimi livelli del ciclismo agonistico, l’Unione Ciclistica Internazionale, d’intesa con la Federazione Ciclistica Cinese, ha deciso di posticipare tutti gli eventi previsti in aprile e maggio in Cina, il 15 marzo verranno comunicate le nuove date.
Per quanto riguarda l’attività in Italia, vige lo stop in Lombardia, Veneto e Torino.  Data la stagione, la maggior parte delle granfondo si svolgono in regioni costiere, ma la manifestazione bresciana in MTB “Le terre di Franciacorta” è stata sospesa. Così come non si è svolto il Gran Premio De Nardi per Under 23 su strada, mentre la classica San Geo  si è corsa regolarmente il giorno prima.
 
Una situazione in continuo divenire, le cui conseguenze sul mondo del ciclismo dipenderanno soprattutto dal perdurare dello stato di emergenza, ad oggi impossibile da definire.
 
Fonti:
https://www.bike-eu.com/sales-trends/nieuws/2020/02/coronavirus-disrupts-bike-industrys-supply-chain-10137340?_ga=2.225341212.726240651.1582455024-145814869.1582455024
https://cyclingindustry.news/coronavirus-factory-shutdowns-continue-and-heap-pressure-on-cycling-industry-supply-chain/
https://www.uci.org/news/2020/novel-coronavirus-important-information,

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